Da Torre ai fatti del mondo
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Associazione culturale per la conoscenza del patrimonio culturale torrese “La Tofa”
I Piaceri della Tavola
Associazione culturale per la conoscenza del patrimonio culturale torrese "La Tofa" - P.IVA 07636461217 -
sito web realizzato e gestito dalla MNS MEdia & Net service di Natale Borriello - Mns.it
di Paola Ruggiero
Fiori di zucca ripieni impanati, al forno o fritti
E’ la stagione delle zucchine, proprio il fiore di questo ortaggio (i sciurilli) si presta alla preparazione di uno sfizioso antipasto o di un piacevole secondo. Li potete comprarli dal fruttivendolo, oppure se avete la fortuna di avere un orto con le zucchine, coglierli di mattina quando i fiori sono aperti.
Ingredienti:
N. 12 Fiori di zucca
N. 3 Uova
Pan grattato q.b
Gr. 300 Ricotta romana
Gr. 50 di Prosciutto cotto
Un cucchiaio di Pecorino romano grattugiato
Farina q.b
Sale q.b
Pepe a piacere
Preparazione: Lavare i fiori di zucca e tamponateli delicatamente con carta assorbente da cucina, poi eliminare il gambo e il pistillo. Aprirli leggermente , riempirli con ricotta, prosciutto e un pizzico di pecorino e pepe a piacere. .
Preparare una ciotola con le uova sbattute e aggiunta di sale, una ciotola con il pangrattato e un'altra con la farina. Passare i fiori di zucca ripieni nella farina, poi nell’uovo sbattuto e successivamente nel pane grattato cercando di far aderire bene l’impanatura.
A scelta potete friggerli in olio di semi di arachide in una casseruola profonda, pochi alla volta e girarli per farli dorare in modo uniforme.
Sgocciolarli sulla carta assorbente da cucina per eliminare l’unto in eccesso, salarli leggermente e servirli subito. Oppure metterli al forno su carta da forno per un quarto d’ora a 180° gradi. Servirli caldissimI.
La ricetta è disponibile anche sul numero 252 del giornale, in edicola dal 3 giugno 2017.
Menu Principale
Info e Curiosità
Colomba rustica
Dopo le festività pasquali e le abbondanti tavolate con i piatti tipici della nostra tradizione, ancora alle prese con la colomba , ma un colomba rustica che si adatta tanto per le gite fuori porta, in una ricetta preparata per noi da Imma Langella, estetista, casalinga e formidabile cuoca.
L'impasto base è di pan brioche
Ingredienti:
250g farina 0
250g farina manitoba
8g di lecitina di soia sciolta in 50g di acqua (in alternativa 2uova)
180 g di lievito madre (oppure 10 g di lievito di birra)
50g olio di semi
240g di acqua
240g di latte
Un cucchiaio raso di zucchero
Un cucchiaio di sale
50g di pecorino grattugiato.
Per il ripieno:
pesto e pomodorini secchi oppure ci si può scatenare con la proprio fantasia
Il procedimento è disponibile sul numero 249 del giornale, in edicola dal 22 aprile 2017
Uova svestite su nidi di polenta
Se vi piacciono le uova alla coque o quelle strapazzate in salsa, sentire la morbidezza della polenta con il croccante della pancetta, ecco! , questa e la ricetta che fa per voi.
Ricetta esclusivamente Torrese, creata da Isidoro Costabile, noto food blogger, gentilmente inviataci per i lettori de La Tofa.
Riscoprire vecchie ricette e come riportare alla luce un pezzo della nostra storia, far rivivere nel nostro immaginario alcuni momenti di quel passato a cui dobbiamo tanto. Una ricetta diventa esclusiva e popolare se viene riprodotta in larga scala e tramandata ai posteri..
Ecco..!!! tramandarla ai posteri ...!!! Molto spesso non si sa mai chi l'ha creata, anche perche ogni ricetta viene modificata e la stessa la possiamo ritrovarla custodita in tante famiglie, adattate ai propri gusti.
La ricetta delle “Uova svestite su nidi di polenta”. In pratica e un ritorno all’infanzia, di quando i nostri pranzi sul lavoro( a’ marenna) si limitavano a uova strapazzate in salsa messe in uno sfilatino da tre quarti . Di solito lo si faceva il lunedì per consumare gli avanzi della domenica e del pane comprato il sabato.
Questa ricetta la dedico a mia mamma che tutti i santi giorni preparava “a’ marenna” per me e gli altri miei tre fratelli. Fortunatamente non erano sempre uova, anche se ci piacevano tantissimo.
Quelle uova strapazzate ora le ho inserite nelle mie ricette preferite, modificata nella preparazione e nel gusto.
Se vi piacciono le uova alla coque o quelle strapazzate in salsa, sentire la morbidezza della polenta con il croccante della pancetta, ecco! , questa e la ricetta che fa per voi.
Un “matrimonio” di gusto e sapori.
Passiamo alla ricetta per 2 persone e tempo occorrente 1 ora
INGREDIENTI:
300 gr di polenta precotta
250 gr di pomodorini del Vesuvio
3 uova medie
100 gr di pancetta arrotolata
Olive nere snocciolate q,b
1 cipolla
Un pizzico di semi di finocchietto
2 cucchiai da tavola di olio di oliva
Sale e pepe q.b.
Il procedimento è disponibile sul numero 246 del giornale, in edicola dal 12 marzo 2017
Calamari ripieni di scarola su fonduta di provola di Agerola
Dal un nostro assiduo lettore, Gabriele Serra, appassionato di cucina, riceviamo questa ricetta che unisce un prodotto del mare con i prodotti della campagna per un gustoso secondo.
Calamari ripieni di scarola su fonduta di provola di Agerola
Dal un nostro assiduo lettore, Gabriele Serra, appassionato di cucina, riceviamo questa ricetta che unisce un prodotto del mare con i prodotti della campagna per un gustoso secondo.
Questa ricetta e un perfetto connubio tra mare e terra usando prodotti tipici del nostro territorio, e una bella idea da preparare per cena, innaffiato da un buon vino diventa sublime .
INGREDIENTI
4 calamari
1 provola di Agerola affumicata da 500 gr. ( una meta’ va utilizzata per la fonduta)
2 cespi di scarole ricce
1 spicchio d’ aglio
1 bicchiere di Vino bianco secco
1 manciata di pinoli
1 manciata di uvetta
100 gr olive nere di Gaeta denocciolate
1 manciata di capperi dissalati
2 alici sott’ olio
Sale q.b.
Peperoncino q.b.
Olio evo
PREPARAZIONE
Lavate i cespi di scarola e sbollentarli in acqua salata per non più di 5 minuti , sgocciolate e lasciate asciugare su un canovaccio poi passatele in padella con aglio olio e peperoncino fatele rosolare e aggiungete le olive denocciolate i capperi dissalati le alici e l’uvetta passita.
La ricetta è disponibile sul numero 245 del giornale in edicola dal 25 febbraio 2017.
Ciquitta con caciocavallo alla Mizzy
La ciquitta o meuza è una vecchia ricetta tradizionale di Torre del Greco.
Le origini sono poco note, ma si pensa che i torresi in viaggio con le coralline e approdati nei porti della Sicilia siano stato ammaliati dall’irresistibile profumo della meuza (piatto tipico siciliano). I nostri marittimi torresi visto la duttilità del prodotto l’abbiano modificata per poterla conservarla più a lungo.
Oggi la presento con alcune varianti per renderla ancora più saporita. Da giovane amante del gusto, ai giovani alla ricerca di nuovi sapori.
INGREDIENTI
1 Milza
1 lt di aceto di mele
Olio q.b
1 peperoncino
Semi di finocchietto
1 cipolla grande
150 di caciocavallo
Burro q.b
Foglioline di menta.
Il procedimento è disponibile sul numero 241 del giornale in edicola dall'11 febbraio 2017.
Ziti tagliati con chiodini
Questo è il periodo giusto per i funghi chiodini, nelle nostre campagne in genere si trovano vicino ai tronchi di albicocco e di pioppo. Così è stato per me, una ricerca fruttuosa che mi ha consentito di realizzare questa semplice ricetta, di ottimo gusto e adatto alla stagione.
Ingredienti per 4 porzioni:
400 gr. Pasta Ziti tagliati della Antica Maccheroneria (mi permetto di suggerire la qualità poiché
300 gr. circa di funghi chiodini
2 spicchi d’aglio
Peperoncino rosso piccante q.b.
Olio extravergine
Prezzemolo tritato
Sale q.b.
Preparazione:
Pulire con cura i funghi eliminando la parte terrosa e più dura dei gambi, lavarli e farli sgocciolare per bene. In un tegame fate rosolare con l’olio l’aglio schiacciato ed il peperoncino, aggiungete i funghi tagliati a pezzettini e fateli insaporire per una decina di minuti fino a far asciugare l’acqua rilasciata.
Lessate la pasta al dente, unitela al sughetto dei funghi in padella e completata e versatela nella padella par mantecare (...)
La ricetta è anche sul numero 241 de "La tófa", in edicola dal 25 dicembre 2016
Carne alla pizzaiola ru’ Turrese
Altro piatto della nostra bella cucina napoletana e la carne alla pizzaiola.
Carne , pomodorini del Vesuvio e origano sono gli ingredienti principali di questo secondo piatto, il sughetto che accompagna la carne ben si sposa con spaghetti e bucatini.
Oggi però lo prepariamo a modo mio ecco spiegato ” ru’ Turrese nel titolo
Mia mamma questo piatto lo preparava spesso quando eravamo piccoli, mi ricordo che lei univa tutto, carne, pomodori e odori e poi copriva tutto con molta acqua , la carne dopo una lunga cottura risultava morbida e il sapore era bello forte, mà era solo un piatto di carne e pomodoro buonissimo e i sapori!!!!
Questo piatto lo mangiavo anche a casa di amici era buono ma mancava sempre qualcosa cosi un giorno hò provato a farlo io, la preparazione molto veloce e la cottura separata fa si che i sapori vengano esaltati e il piatto di una semplicità estrema diventa anche condimento per un buon piatto di pasta.. Primo e secondo In un colpo solo.
Ricordatevi sempre che il tempo e il migliore alleato di ogni buon chef.
Ingredienti per 2 persone – Durata circa 35 minuti
2 fettine di locena di vitello (circa 250gr)
250 gr di pomodori del Vesuvio
25 gr di olive nere( facoltative)
1 cipolla
3 spicchi d’aglio
Origano q.b
Semi di finochietto
Sale q.b
1/2 bicchiere di vino bianco
Peperoncino q.b
Olio.
Procedimento
Procedo preparandomi gli ingredienti( taglio le cipolle e l’aglio), metto a bollire per pochi minuti i pomodori per spellarli nel frattempo metto sul fuoco due padelle una grande e una media, nella grande metto l’aglio a imbiondire e nella media la cipolla;
Non appena la cipolla prende colore ci ggiungo i pomodori tagliati a pezzi e lascio cuocere per qualche minuto;
Nella padella grande metto l’aglio e lo lascio imbiondire la carne che faccio rosolare ad entrambi i lati e infine il vino bianco;
Ora unisco la salsa alla carne, spolvero di origano, finochietto e se lo volete aggiungeteci le olive;
Snocciolate, porto a termine la cottura. La carne ora e bella tenera, saporita è profumata. E un peccato non lasciarsi tentare da questi profumi e cosi mi sono fatto tentare dal preparare un bel piatto di bucatini condito con la „pizzaiola”.( meglio se sono spaghetti ).
Buon appetito
La ricetta è anche sul numero 240 de "La tófa", in edicola dal 7 dicembre 2016
Muffins cioccolato e amarene
I muffins al cioccolato fondente e amarene sono molto golosi, ideali per la colazione e la merenda.
Il gusto deciso del cioccolato fondente esalta la dolcezza delle amarene creando un’esperienza gustativa piacevolissima.
Per 10 muffins:
220gr farina
120gr zucchero
90gr cacao amaro
2 uova
250ml latte
90gr burro
2 cucchiaini di lievito per dolci
Mezza tazzina di rum
vaniglia bourbon
10 amarene
Cioccolato fondente
Procedimento:
In una ciotola mescolare le uova il burro e lo zucchero, aggiungere il latte a filo e rendere l’impasto liscio e omogeneo.
Aggiungere in tre volte, la farina, il cacao e il lievito setacciati. Mescolare bene con lo sbattitore.
Versare un cucchiaio di impasto nei pirottini, poi un quadratino di cioccolato fondente e 1 amarena e ricoprire con un altro cucchiaio di impasto, ricoprire il muffin con delle scaglie di cioccolato fondente.
Infornare a 180° per circa 15/20 minuti, farà fede la prova stecchino.
La ricetta dei muffins è anche sul numero 237 de "La tófa", in edicola dal 29 ottobre 2016
Il vino
Periodo di vendemmia e come tutti voi sapete, per far un buon vino si inizia dalla buona qualità del grappolo d'uva per poi fare un lavoro intenso, competente ed appassionato in cantina. Qui di seguito vi illustro i vini Doc che si producono con l'uva delle nostre campagne.
Lacryma Christi Doc bianco:
Nasce nei terreni ubicati alle falde del Vesuvio dall'uvaggio di Coda di volpe, Verdace e Caprettone (quest'ultimi due sono uve esistenti sola nella zona) . Ha un colore bianco paglierino brillante; profumo lieve, sottile, delicato; sapore secco, caratteristico, sapido; ha 12 gradi di alcool e si abbina ad antipasti di mare, a primi piatti a base di pesce e al pesce in genere. Servire a 10°
Lacryma Christi Doc rosso
Nasce nei terreni e nelle località a ridosso del Vesuvio dall'uvaggio di Piedirosso, Aglianico, Palombina, Olivella e Sciascinoso. Ha colore rosso rubino tendente all'arancione; profumo ampio e distinto con sfumature di mammole, sapore asciutto, netto e schietto, vellutato; ha 12 gradi d'alcool. Si abbina alle carni rosse, al pollame e alla selvaggina, ai formaggi e salumi piccanti. Servire a 14-15° gradi (...)
Il resto dell'articolo è sul numero 236 de "La tófa", in edicola dal 15 ottobre 2016
Torta al latte caldo e cacao con ganache al cioccolato al latte
La torta al latte caldo è un’ottima base da gustare con diverse farciture, è talmente soffice e delicata che può essere consumata anche con una semplice spolverata di zucchero a velo.
Per la base al latte caldo:
3 uova
170gr di zucchero
140gr di farina
30gr di cacao
60gr di burro
120gr di latte intero
8gr di lievito x dolci
1 pizzico di sale
Procedimento:
In una ciotola, sbattere le uova con il sale, aggiungere quindi lo zucchero e montare fino a che il composto raddoppi e diventi spumoso.
Aggiungere sempre mescolando, la farina, il cacao e il lievito setacciati.
Porre sul fuoco un pentolino con latte e burro tagliato a pezzetti, facendo attenzione a non portarlo ad ebollizione. Il latte dovrà essere caldo ma non bollente, quindi versare a filo nell'impasto e mescolare bene. Versare il composto in una teglia precedentemente imburrata e infarinata e infornare in forno preriscaldato a 170° per ca.40min. farà fede la prova stecchino.
Per la ganache al cioccolato al latte:
300 gr di cioccolato al latte
300 gr di panna da montare
Preparazione:
Porre il cioccolato in un recipiente che vada perfettamente ad incastro su di una pentola per il bagnomaria, fare attenzione a non incorporare acqua nel cioccolato altrimenti impazzisce, quando il cioccolato inizia a sciogliersi aggiungere la panna e mescolare fino a far diventare il composto liscio ed omogeneo. Lasciare raffreddare la ganache, quindi porla in frigo ben sigillata per almeno 2 ore. Trascorse le due ore montare la crema con uno sbattitore elettrico
Tagliare la torta in due dischi, bagnarla leggermente con sciroppo al rum o con bagna analcolica e farcirla con la ganache al cioccolato.
Polpettine di melanzane con cuore filante
Le polpettine di melanzane dal cuore filante sono un ottimo finger food vegetariano, sfiziose come antipasto o secondo piatto.
La croccantezza dell’involucro e il cuore filante sono un piacere per il palato, servite calde con un buon vino frizzante le farà sparire in un attimo.
Ingredienti
4 melanzane
2 uova
Mollica di pane ricavata da 4/5 fette di pane raffermo
100gr Parmigiano reggiano
Un mazzetto di Basilico
200gr di provola
Sale q.b.
Pepe q.b.
3 cucchiai di olio extravergine di oliva
Una manciata di pinoli
Olio di semi per friggere q.b.
Procedimento
Tagliare le melanzane a cubetti e cuocerle per circa 10 minuti in padella con 3 cucchiai di olio extravergine, salare e pepare.
In una ciotola versare le melanzane, la mollica di pane ammorbidita con acqua, le uova, il sale, il parmigiano, pinoli e il basilico sminuzzato.
Impastare con le mani, fino ad ottenere un composto omogeneo, prendere un cucchiaio di impasto e posizionare al centro di esso un cubetto di provola, formare le polpettine arrotolandole fra le mani.
Passare le polpettine nel pan grattato e riporle in frigo per almeno mezz’ora.
Friggere le polpettine in abbondante olio di semi.
Servirle calde.
La ricetta delle polpettine è disponibile anche sul numero 234 de "La tófa", in edicola dal 16 settembre 2016
D'estate anguria a gogo
Questa settimana ho selezionato alcune facili ricette a base di anguria; un frutto fresco, ricco di proprietà nutritive e povero di calorie. L’anguria può essere degustata a fette, ma si adatta perfettamente sia a preparazioni dolci che salate, ottima all’insalata per accompagnare carni o pesce, deliziosa nelle macedonie o accompagnata al gelato per concludere un pranzo o una cena.
Spiedini di anguria, pomodori, feta e lime
Tagliare i pomodori, la feta e l’anguria a cubetti, versare il tutto in una insalatiera, condire con olio, pepe, foglie di menta e lime e comporre gli spiedini alternando i cubetti di anguria, pomodoro e feta
Frappè all’anguria
Tagliare l’anguria a cubetti e congelarla per qualche ora, inserire i cubetti nel mixer insieme a 2 palline di gelato alla vaniglia, mixare fino ad ottenere un composto vellutato e schiumoso, servire in un bicchiere alto con ciuffetti di panna montata
Il resto della ricetta è disponibile anche sul numero 232 de "La tófa", in edicola dal 16 luglio 2016
Meloncello
Il meloncello è un liquore cremoso al melone, tipico della penisola sorrentina, è molto fresco e gustoso, ideale per accompagnare dolci e gelati durante le calde sere d’estate.
Ingredienti per 2 bottiglie da 750 ml:
300 grammi polpa di melone cantalupo
250 ml alcool a 90°
250 ml di panna zuccherata
250 gr di zucchero
400 ml di latte intero a lunga conservazione
Procedimento
Versare la polpa del cantalupo in un contenitore richiudibile, ricoprirla con l’alcool, chiudere il contenitore e riporlo in un luogo fresco e buio per 7 giorni, agitarlo di tanto in tanto.
Trascorsi i sette giorni, unire il latte, la panna e lo zucchero in una pentola capiente e cuocerli insieme fino ad ebollizione, quindi lasciar cuocere a fiamma bassa per altri 30 minuti. Far raffreddare.
Filtrare l’alcool separandolo dalla polpa e aggiungerlo al composto di zucchero, panna e latte. Imbottigliare in bottiglie sterilizzate e conservare in freezer. Agitare bene prima di servirlo.
La ricetta del meloncello è disponibile anche sul numero 230 de "La tófa", in edicola dal 18 giugno 2016
Torta di fragole
La fragola, il frutto che in questo periodo trovate in abbondanza ed anche a buon mercato, potete impiegarla per preparare un dolce, anche in occasione della festa della Mamma. Nella ricetta della torta di fragole, però, non dovrete solo utilizzarle fresche per farcire o guarnire, andranno frullate insieme agli altri ingredienti dell'impasto. Otterrete così una torta soffice, dal gusto delicato e dal colore rosato, che potrete arricchire con panna montata e fettine di fragole fresche.
Ingredienti per una tortiera di 23 cm di diametro
Fragole 350 g
Panna fresca liquida 125
Uova 4 medie
Farina tipo 00 300 g
Fecola di patate 100 g
Zucchero 250 g
Lievito chimico in polvere 10 g
Per farcire:
Fragole 200 g
Confettura di fragole 250 g
Zucchero a velo 20 g
Panna fresca liquida 200 ml
Gocce di cioccolata fondente
La preparazione della Torta di Fragole è disponibile sul numero 227 de "La tófa", in edicola dal 7 maggio 2016
Tortino dal Cuore Fondente
Il Tortino dal cuore fondente, è un dessert senza glutine, facile e veloce, ottimo accompagnato con panna fresca, gelato alla vaniglia e fragole.
Vi basteranno pochi ingredienti e qualche minuto per deliziare e stupire i vostri ospiti.
Ingredienti per 4 persone:
80gr. di zucchero
2 uova medie
80 gr. di burro
100 gr. di cioccolato fondente
1 pizzico di sale
1 bustina di vanillina
La preparazione del Tortino è disponibile sul numero 226 de "La tófa", in edicola dal 23 aprile 2016
Babà
Dopo le trasgressione con le delizie della tradizione gastronomica del periodo pasquale, ecco un dolce tradizionale napoletano anche se di origine lontanissime da Napoli, il babà.
Ingredienti per 12 Babà:
300 gr. Di farina
40 gr. Di zucchero
4 uova
100 gr. Di burro morbido
1 cubetto di lievito di birra
Un pizzico di sale
Una tazzina di latte
Ingredienti per lo sciroppo da bagno:
550 gr. di acqua
270 gr. di zucchero
2 tazzine di rhum
Scorza di un limone
La preparazione del Babà è disponibile sul numero 225 de "La tófa", in edicola dal 9 aprile 2016
Uovo di Pasqua farcito con colomba e mousse alle fragole
L’uovo farcito di colomba e mousse al mascarpone è un’idea molto scenografica e originale. È facile e veloce da realizzare, vi basteranno 10 minuti e la vostra tavola avrà un tocco alternativo e primaverile.
Ingredienti:
1 uovo di Pasqua diviso a metà
100g di mascarpone
100ml di panna montata
200g di fragole
5 cucchiai di zucchero a velo vanigliato
6 fette circa di Colomba.
Sciroppo con Liquore a piacere
Il resto della ricetta è disponibile sul numero 224 de "La tófa", in edicola dal 26 marzo 2016
Torta Pasqualina
Questa tipica torta salata ligure veniva principalmente preparata per la Pasqua. La regola principale per preparare la Torta pasqualina è quella di rispettare la tradizione della sfoglia. La farcitura classica è quella con formaggio, uova e bietole, ma le varianti sono moltissime, con ogni verdura e formaggio.
Pasta: Impastare 300 gr di farina “0” con sale, 30 gr di olio, ½ bicchiere di vino bianco secco e circa ½ bicchiere di acqua bastante per una pasta morbida (circa 150 gr di liquidi), ma non appiccicosa. Dividere in 5 palline e fare riposare coperta almeno 1 ora.
Pulite 1,2 kg di bietole, togliendo quasi tutta la parte del gambo, tagliatele a striscette e saltatele in padella con olio e.v.o. maggiorana e cipolla tritata. Deve asciugarsi bene l’umidità. Lasciare raffreddare.
In una ciotola lavorate 250 gr di “prescinseua” genovese o ricotta con 50 gr circa di parmigiano grattugiato, un pizzicone di maggiorana, sale e pepe (...)
Il resto della ricetta è disponibile sul numero 223 de "La tófa", in edicola dal 12 marzo 2016
Marmellata di Arance
E’ il periodo migliore per le arance della nostre campagne, il prezzo è modico e se ne trovano in quantità, anche provenienti da colture non trattati con fitofarmaci. Quindi, è il momento propizio per approfittarne e prepararci una buona marmellata da consumare a colazione nei prossimi mesi ma anche delle buone crostate.
Ingredienti:
500 gr. tra arance ed un limone già sbucciati
350 gr. di zucchero
1 carota
La preparazione della Nutella è disponibile sul numero 222 de "La tófa", in edicola 27 febbraio 2016
Love pops
Una ricetta facilissima e velocissima, per realizzare un dolcino carino e goloso da consumare a San Valentino con la persona che amate .
Ai fornelli:
1 uovo
2 cucchiai di zucchero di canna
2 cucchiai di farina
1 cucchiaino di cacao
1 cucchiaio abbondante di olio di semi
mezzo cucchiaino di aceto bianco
zeste di arancia
mezzo cucchiaino di colorante alimentare rosso
1 fetta di pan di spagna
1 pizzichino di bicarbonato
Per la decorazione:
Zuccherini colorati
Pasta di zucchero
Glassa di zucchero (1 cucchiaio di zucchero a velo e qualche goccia di acqua, mescolare e rendere il composto liscio e omogeneo, dovrà avere la consistenza di una colla)
La preparazione della Nutella è disponibile sul numero 221 de "La tófa", in edicola 13 febbraio 2016
Nutella fatta in casa
La nutella è una delle creme più amate al mondo, compagna di colazioni e merende, ottima spalmata sul pane, sulle fette, e per farcire dolci di ogni genere.
Vi basteranno 10 minuti e quattro ingredienti per poterla preparare facilmente in casa.
Ingredienti:
12 tazza di zucchero di canna
12 tazza di nocciole
300 grammi di cioccolato fondente al 70%
1 bicchiere scarso di latte scremato
La preparazione della Nutella è disponibile sul numero 220 de "La tófa", in edicola dal 31 gennaio 2016
Susamielli
I susamielli sono un tipico dolce natalizio che non manca mai sulla tavola dei napoletani, e
possiamo dire anche con una punta di orgoglio sono tipici della pasticceria natalizia di Torre del Greco.
I susamielli di tante pasticcerie torresi ma soprattutto di alcuni panifici storici della città, in tempi passati,
facevano arrivare questo prodotto della tradizione su tutte le tavole dei torresi, perfino
in America. Questa ricetta mi è stata inviata dalla nostra lettrice Antonella Di Cristo che ringrazio e
saluto con affetto. Buon Natale a tutti!
Ingredienti :
250 di farina 00
250 grammi di miele
100 grammi di zucchero
100 grammi di mandorle
cubetti di cocozza (cucuzzata ovvero zucca candita)
cedro e scorzette ”pisto”
misto di spezie: di cannella , chiodi di garofano e noce moscata
un pizzico di ammoniaca
La preparazione dei "Susamielli" è disponibile sul numero 218 de "La tófa", in edicola dal 23 dicembre 2015
Polpette dal cuore filante
Questa fantastica ricetta mi è stata inviata dalla nostra cara lettrice Colomba D'Urzo dal Masnou Barcellona, che ringrazio e saluto con affetto. Le polpette dal cuore filante sono un secondo ricco e delizioso,molto sfiziose anche come aperitivo accompagnate da un buon vino frizzante.
Ingredienti
300 grammi di Carne macinata di manzo
2 cucchiai da tavola di Parmigiano Reggiano grattugiato
Mollica di pane raffermo ( circa 6 fette di pane)
1 Uova
1 pizzico di Pepe nero
1 presa di Sale
1 presa di Prezzemolo tritato
150 grammi di provola
300 milligrammi di Olio di oliva per frittura
La preparazione delle "Polpette dal cuore filante" è disponibile sul numero 217 de "La tófa", in edicola dal 12 dicembre 2015
Mezze maniche al ragù di granchio
Le mezze maniche con il ragù di granchio sono squisite, il ricco sugo dal sapore di mare, rende questo piatto unico e di carattere.
Un primo piatto raffinato e di grande effetto da servire sulla tavola delle feste accompagnato da un ottimo prosecco fresco.
Ingredienti:
1/2 kg di granchi
400 g di mezze maniche
1l di passata di pomodoro
mezzo bicchiere vino bianco
1 spicchio d’aglio
olio extravergine di oliva
sale q.b.
prezzemolo q.b.
peperoncino q.b.
La preparazione delle "mezze maniche al ragù di granchio" è disponibile sul numero 216 de "La tófa", in edicola dal 28 novembre 2015
Risotto ai funghi
Il risotto ai funghi è un primo piatto tipico autunnale, è ricco di proprietà nutritive, i funghi, infatti, oltre a contenere poche calorie sono ricchi di minerali, fosforo e proteine.
Ingredienti :
350gr di riso
2 grossi funghi porcini
10gr di funghi porcini essiccati
500gr di funghi chiodini
1 cipolla
2 spicchi d'aglio
50gr di parmigiano grattugiato
30gr di burro
Olio extravergine d'oliva q.b.
Sale e pepe q.b. Prezzemolo tritato q.b.
150ml di vino bianco
1lt. di brodo vegetale
La preparazione del "risotto ai funghi" è disponibile sul numero 215 de "La tófa", in edicola dal 14 novembre 2015
Torta di Rose
La torta di rose è un dolce profumato e goloso, ideale per la colazione e la merenda.
INGREDIENTI
- 150 ml di latte
- 3 cucchiai di olio di semi
- 3 tuorli d'uovo
- 1 cucchiaio di zucchero
- la scorza di 1 limone
- 350 gr di farina - 1 cubetto di lievito di birra
- sale Per la Crema
- 150 gr di zucchero
- 150 gr di burro
La preparazione della "torta di rose" è disponibile sul numero 214 de "La tófa", in edicola dal 31 ottobre 2015
Torta di mele
Autunno, tempo di un meraviglioso frutto, la mela, che in cucina si può usare in tantissimi modi , soprattutto per la preparazione di dolci.
Ecco a Voi la deliziosa Torta di mele :
Mele q.b.
200gr di zucchero
200gr di farina
200gr di burro
4 uova grandi
2 mele grandi
1 pizzico di sale
La buccia grattugiata di un’arancia
Succo filtrato di mezza arancia
1 bustina di vanillina
1 bustina di lievito per dolci
3 cucchiai di Zucchero di canna
1 cucchiaino raso di cannella
La ricetta è disponibile sul numero 213 de "La tófa", in edicola dal 17 ottobre 2015
Torta alla zucca
La zucca è la regina della tavola autunnale, molto gustosa e versatile. Il suo sapore dolce e delicato si presta benissimo sia per le preparazioni dolci sia per quelle salate.
Per la torta alla zucca
240 gr burro
175 gr zucchero di canna
Buccia di un'arancia grattugiata
3 uova grandi
400 ml di purè di zucca
360 gr di farina
2 cucchiaini di lievito per dolci
¼ cucchiaino di sale
Zucchero a velo
La ricetta è disponibile sul numero 212 de "La tófa", in edicola dal 3 ottobre 2015
Melanzane sott’olio della mamma
Settembre segna il passaggio dalla bella e calda stagione estiva e in questo periodo è conveniente e divertente prepararsi le conserve.
Vasetti di marmellata, sughi e sott’oli, ci permetteranno di gustare i deliziosi sapori dell’estate anche durante l’inverno.
La ricetta che vi propongo questa settimana è quella della mia mamma, prevede la preparazione delle melanzane sott’olio a crudo. Sono deliziose e il successo assicurato!
La ricetta è disponibile sul numero 211 de "La tófa", in edicola dal 18 settembre 2015
Sedani con gamberi,scampi e zucchine
Questa ricetta riscuote sempre un grande successo, un piatto facile, fresco e veloce che abbina il sapore dei crostacei a quello delicato delle zucchine. Strepitoso accompagnato da un buon bicchiere di flanghina.
Ingredienti (per 4 persone):
400 gr di sedani rigati
8 scampi
Mezzo chilo di gamberi
10 pomodorini
Aglio
2 zucchine
Peperoncino
Vino bianco
Prezzemolo
Olio extravergine d’oliva
Sale
In una padella far rosolare uno spicchio d’aglio nell' olio, quindi aggiungervi il peperoncino fresco. Togliere poi l’aglio e unirvi gli scampi e i gamberi sgusciati, sfumare con un po’ di vino bianco (...)
Il resto della ricetta è disponibile sul numero 209 de "La tófa", in edicola dal 18 luglio 2015
Bisquì di caffè di Clotilde Marghieri
Non so quale sia l’origine del nome di questa ricetta, immagino che derivi da biscuit, un dolce di origine francese a base di uova, zucchero e farina. Il biscuit o pasta biscotto è una base morbida ideale per la preparazione di semifreddi, dolci al cucchiaio, rotoli e torte da farcire. In questo caso la pasta biscuit non viene utilizzata, la ricetta, tratta dal ricettario di Clotilde Marghieri è di un semifreddo molto goloso e davvero semplice da preparare.
Ingredienti:
6 tuorli
175gr di zucchero
400gr Panna montata
1 tazza di caffè ristretto
Procedimento:
In un pentolino sbattere i tuorli con lo zucchero e aggiungervi la tazza di caffè, mescolare bene e portare sul fuoco, continuare a mescolare fino a far addensare il composto. Togliere dal fuoco poco prima dell’ebollizione.
Versare la crema in una ciotola posizionata in un’altra ciotola piena di ghiaccio, continuare a mescolare di tanto in tanto, fino al completo raffreddamento. Aggiungervi quindi la panna montata, amalgamarla bene alla crema di caffè, riporre il composto in frigo per due ore.
Frappè all’albicocca
Nella lista dei piatti preferiti di Leopardi c’è il frappè. Non è difficile immaginare che durante il suo soggiorno torrese si sia ristorato con dei freschi frappè alla frutta, essendo le campagne circostanti Villa delle Ginestre floride e ricche di piante da frutto come quelle delle dolcissime albicocche del Vesuvio.
Ingredienti
8 albicocche denocciolate
3 cucchiai di zucchero
200ml di latte
5 cubetti di ghiaccio
Procedimento
Ho tagliato le albicocche a pezzetti, le ho cosparse di zucchero. Ho riposto i pezzetti nel frullatore, quindi ho aggiunto il latte freddo e i cubetti di ghiaccio. Ho frullato fino ad ottenere un composto vellutato e spumoso.
La ricotta fritta che mangiava Giacomo Leopardi
Non tutti sanno che alla Biblioteca Nazionale di Napoli tra le Carte del poeta Giacomo Leopardi c’è un ritaglio di carta lungo e sottile, un appunto, un promemoria, una lista che racchiude un elenco dei 49 piatti preferiti dal poeta
Leopardi lo aveva stilato con minuzia e attenzione, aveva gustato quelle prelibatezze preparate dal cuoco Pasquale Ignarra durante il suo soggiorno a “villa delle Ginestre”. Amava il ragù, i dolci e i cibi fritti, per esempio adorava le frittelle di riso, le frittelle di semolino, i pasticcini di maccheroncini, i fiori di zucca fritti e la ricotta fritta di cui vi propongo la ricetta.
Ingredienti
400gr di ricotta romana bella soda
2 uova,
sale q.b.
farina q.b.
basilico tritato
Olio di semi per friggere
Preparazione:
Tagliate la ricotta a pezzi passatela nel basilico tritato, nella farina e poi nell’uovo sbattuto con il sale. Quindi friggete la ricotta in abbondante olio bollente.
Marmellata di fragole
La marmellata di fragole e' una delle conserve estive più buone e profumate. Amata da tutti, ottima per farcire crostate, golosissima spalmata sul pane o sulle fette biscottate.
Ingredienti
2 kg di Fragole al netto degli scarti
1kg di zucchero semolato
Il succo di un limone filtrato
Procedimento
Lavate per bene e pulite le fragole dal picciolo ed eventuali parti da scartare,tagliatele a pezzi e mettetele in una casseruola a fuoco lento.
Unite lo zucchero semolato e mescolate di tanto in tanto poi aggiungete anche il succo di limone filtrato, lasciate ancora andare.
Schiumate con una schiumarola la parte che si forma in superficie e fate cuocere per circa 45 minuti fino a quando la marmellata non avrà raggiunto un'aspetto omogeneo e compatto, frullarne tre quarti e rimettere sul fuoco per altri 25 minuti.
Dopo aver sterilizzato i barattoli,chiudete la marmellata ancora calda e capovolgete i barattoli per creare il sottovuoto,fate raffreddare.
Semifreddo cremoso alla frutta
In questa ricetta ho combinato sapori esotici e sapori mediterranei, la frutta, il pistacchio, il rum e il frutto della passione. Al centro ho inserito un impasto morbido davvero delizioso ottenuto lavorando il pan di spagna con la crema di pistacchio, un esperimento che mi ha dato una grande soddisfazione e che ogni volta riscuote grande successo
Per preparare questo dessert occorrono 2 giorni.
Primo giorno
Pan di Spagna
100 gr zucchero
90 gr farina setacciata
4 uova
1 baccello di vaniglia
Ho grattato i semini del baccello di vaniglia e li ho uniti alle uova, ho aggiunto lo zucchero e ho lavorato a velocità crescente fino a ottenere un composto bianco e spumoso. Ho incorporato al farina setacciata ; a questo punto ho lavorato il composto con una spatola da pasticceria, mescolando delicatamente dal basso verso l'alto per non smontarlo. Ho imburrato e infarinato una teglia rettangolare, vi ho versato l'impasto e ho livellatelo con una spatola. Ho infornato in forno a 180°C verificando la cottura con uno stuzzicadenti.
Per la crema inglese (questo quantitativo vi servirà per il semifreddo)
2 tuorli
60gr di zucchero
100gr di panna fresca
100gr di latte
1 baccello di vaniglia
Per prima cosa ho estratto i semini dal baccello di vaniglia, in un pentolino ho versato la panna e il latte, ho unito il baccello di vaniglia e ho portato sul fuoco fino ad ebollizione, da parte ho montato i tuorli con lo zucchero fino a farli diventare bianchi e spumosi, ho quindi unito il latte e la panna filtrati, ho mescolato bene e ho portato sul fuoco fino a raggiungere la temperatura di 85°, per chi non avesse un termometro, vi accorgerete che la crema è pronta quando velerà il cucchiaio, fate bene attenzione a non portare la crema ad ebollizione altrimenti impazzirebbe. Ho infine aggiunto i semini di vaniglia, ho mescolato bene e ho versato la crema in un contenitore di vetro, l'ho lasciata raffreddare ponendo il contenitore in una ciotola piena di cubetti di ghiaccio.
Panna Chantilly (questo quantitativo vi servirà per il semifreddo):
600gr di panna fresca fredda
60gr di zucchero a velo vanigliato
In una ciotola ho iniziato a montare la panna, non appena ha iniziato a prendere consistenza ho aggiunto lo zucchero vanigliato, ho continuato a montare fino ad ottenere una consistenza spumosa e morbida.
Per il cremoso alle fragole e ciliegie
125gr di crema inglese
250gr misto di fragole e ciliegie denocciolate
4 gr di gelatina in fogli
300gr di panna chantilly
2 cucchiai di zucchero
1 cucchiaino di succo di limone
Per prima cosa ho cosparso le fragole e le ciliegie con 2 cucchiai di zucchero e un cucchiaino di succo di limone, ho montato la panna, con un frullatore ad immersione ho frullato le fragole e le ciliegie ottenendo una purea, ho filtrato la purea con un colino, ho riscaldato 50gr di purea in un pentolino, nel frattempo ho lasciato rinvenire i fogli di gelatina in acqua fredda, li ho ben strizzati e li ho uniti alla purea calda, ho quindi unito il resto della purea, ho mescolato bene. In una ciotola ho unito la purea di frutta, la crema inglese e ho mescolato con una spatola in silicone dall'alto verso il basso, unendo un cucchiaio di panna per volta, ho mescolato fino ad amalgamare bene tutti i composti.
Per il cremoso alle pesche e frutto della passione
125gr di crema inglese
250gr di pesche
1 frutto della passione
4 gr di gelatina in fogli
300gr di panna chantilly
2 cucchiai di zucchero
1 cucchiaino di succo di limone
Per prima cosa ho cosparso le pesche tagliate a pezzetti con 2 cucchiai di zucchero e un cucchiaino di succo di limone, ho montato la panna, con un frullatore ad immersione ho frullatole pesche ottenendo una purea, ho filtrato la purea con un colino, ho riscaldato 50gr di purea in un pentolino, nel frattempo ho lasciato rinvenire i fogli di gelatina in acqua fredda, li ho ben strizzati e li ho uniti alla purea calda, ho quindi unito il resto della purea, ho mescolato bene, ho aggiunto la polpa del frutto della passione e ho ancora mescolato. In una ciotola ho unito la purea di frutta, la crema inglese e ho mescolato con una spatola in silicone dall'alto verso il basso, unendo un cucchiaio di panna per volta, ho mescolato fino ad amalgamare bene tutti i composti.
Per il morbido al pistacchio
4 fette di pan di spagna2 cucchiai di panna (non montata)
3 cucchiai di pasta di pistacchio
10 meringhe
5 biscotti secchi
1 cucchiaio di farina di pistacchio
qualche goccia di colorante alimentare verde (facoltativo)
Nel mixer ho messo i biscotti, il pan di spagna tagliato a pezzetti, la panna, la pasta di pistacchio, il colorante verde, la farina di pistacchio e ho azionato a velocità media fino a che l'impasto diventasse agglomerato in una palla, ho quindi sbriciolato le meringhe e le ho messe su un foglio di carta da forno sul quale avevo tracciato la sagoma del ring di metallo in cui montare il semifreddo.
Ho steso la pasta con le mani fino a formare un cerchio perfetto, ho spolverato con il resto delle meringhe e l'ho riposto in frigo per una decina di minuti.
Per la bagna al rum:
100ml di acqua
70gr di zucchero
70ml di rum
In un pentolino ho messo l'acqua e lo zucchero, ho portato ad ebollizione, ho lasciato raffreddare e ho aggiunto il rum.
Composizione :
In un ring di metallo di 20cm ho disposto sulla base le fette di pan di spagna spesse 1 cm, ho bagnato con la bagna al rum, con l'aiuto di una sacca da pasticcere ho farcito con il cremoso alle pesche e frutto della passione, ho livellato con una spatola e ho coperto con il disco di morbido al pistacchio, ho proceduto farcendo con il cremoso alle ciliegie e fragole, ho riposto il semifreddo in congelatore per una notte.
Secondo Giorno
Per la glassa a specchio al cioccolato bianco:
200gr di cioccolato bianco
150ml di latte intero fresco
20gr di burro
In un pentolino ho messo il latte, il burro, e il cioccolato bianco, ho portato sul fuoco fino a far sciogliere completamente il tutto, ho mescolato bene assicurandomi che non ci fossero grumi, ho spento il fuoco e ho incorporato la gelatina precedentemente rinvenuta e strizzata. Ho mescolato bene fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo. Ho aspettato che la glassa diventasse tiepida, l'ho versata sul semifreddo e ho riposto il tutto i congelatore.
Per la decorazione
300gr di cioccolato bianco
panna montata
ciliegie
fragole
granella di pistacchio
colorante alimentare fucsia
Ho temperato il cioccolato in questo modo, ho sciolto 250gr di cioccolato bianco a bagnomaria fino a portarlo ad una temperatura di 45°, ho tolto dal fuoco e ho aggiunto il resto del cioccolato, ho mescolato bene, ho portato ad una temperatura di ca. 26°, ho rimesso il pentolino a bagnomaria fino a portare il cioccolato ad una temperatura di 28°.
Ho quindi versato una parte del cioccolato su delle strisce di acetato, ho livellato con una spatola, ho aspettato qualche minuto, le ho poi avvolte intorno al semifreddo. Per la decorazione centrale ho colorato il cioccolato con qualche goccia di colorante alimentare in gel fucsia. Ho decorato con dei ciuffetti di panna, delle ciliegie e delle fragole e una spolverata di farina di pistacchio.
Torta Lindor
Questa torta è semplice e divertente da preparare, prevede l’utilizzo dello stampo furbo, uno stampo da crostata che è al contrario e consente di versare il ripieno nell’incavo che si forma durante la cottura.
Può essere una perfetta torta del riciclo, per utilizzare gli avanzi delle uova di cioccolato di Pasqua, è un dessert davvero delizioso che sarà gradito da grandi e piccini.
Ringrazio la nostra gentile lettrice Anna Accardo per avermi inviato questa golosissima ricetta.
Ingredienti per una tortiera da 28 cm:
100 gr di cioccolato fondente Lindor Lindt *
60 gr di burro
3 uova
150 gr di zucchero
100 gr di farina 00
1 cucchiaino di lievito per dolci
Ingredienti per la glassa
40 gr di burro
200 gr di cioccolato al latte Lindor Lindt*
200 ml di panna per dolci
1. Per prima cosa preparare la base, far sciogliere in un pentolino il cioccolato fondente assieme al burro.
2. In una terrina sbattere bene le uova assieme allo zucchero, unire il cioccolato sciolto e mescolare bene .
3. Aggiungere la farina e il lievito e continuare a montare . Amalgamare bene il tutto con una spatola.
4. Versare il composto nello stampo “furbo” imburrato e infarinato e infornare in forno preriscaldato a 180° per 30 minuti.
5. Preparare la glassa mettendo a fondere il cioccolato al latte assieme alla panna e al burro.
6. Una volta che la torta è cotta capovolgerla su un piatto da portata,lasciarla raffreddare e versarci sopra la glassa in modo che ricopra la scanalatura interna.
7. Mettere in frigo per ca. 2 ore prima di gustarla
Questa torta sarà deliziosa con qualunque tipo di cioccolato
Casatiello Dolce
Il casatiello dolce ha diverse versioni, si dice sia stato inventato in costiera amalfitana, ma i napoletani ne rivendicano la paternità, la vera certezza è che ogni famiglia ha la propria ricetta “originale”, questa per esempio prevede l’aggiunta di canditi e uvetta, che non ci sono in quella che ho tramandato da mia nonna.
Ringrazio infinitamente la nostra cara lettrice Anna Accardo che gentilmente ha tirato dal cassetto e ha condiviso con noila sua ricetta di famiglia .
Ingrdienti:
1kg di farina
450gr di zucchero
8 uova
450gr di lievito madre
150gr di strutto
2 bustine di vanillina
100gr di uva passa rinvenuta nel rum
100gr di cedro e scorzette d’arancio candite
1 pizzico di sale
12gr di lievito di birra
500ml di latte tiepido
1 bicchierino di Sambuca
Perla glassa:
1 albume
100gr zucchero a velo
1 manciata di confettini colorati
Procedimento:
In una ciotola sciogliere la pasta madre e il lievito con il latte tiepido, aggiungervi il sale e le uova, mescolare per bene il tutto e incorporare lo strutto e lo zucchero.
Continuare ad impastare con le mani fino ad ottenere un impasto omogeneo, sarà pronto quando inizierà a formare delle bolle. Aggiungervi quindi il liquore,l’uva passa , i canditi e la vanillina, mescolare ancora accertandosi che in questa operazione si formino ancora delle bolle.
Versare l’impasto in una teglia di 24cm di diametro e 8 cm di altezza,precedentemente imburrata ed infarinata, lasciare lievitare per ca. 6 ore.
Infornare in forno preriscaldato a 180° per ca. 1 ora.
Per la glassa:
In una ciotola mescolare lo zucchero a velo con l’albume, fino ad ottenere una glassa liscia e omogenea.
Composizione:
Una volta sfornato il casatiello, sformarlo e cospargerlo di glassa e zuccherini colorati, riporlo in forno caldo ma spento per ca.6 minuti