Editoriale 401
Dopo l'interessante convegno di una ventina di giorni fa sulla Intelligenza Artificiale organizzata dal Rotary nella sala della Banca di Credito Popolare a Palazzo Vallelonga, si è animato il dibattito su questa tema, un argomento sconosciuto fino ad ieri, trattato solo dagli addetti ai lavori e da pochi appassionati a questa nuova e rivoluzionaria disciplina della scienza, che volendo o nolente, è un futuro che batte già alle nostre porte. E di qualche giorno fa, che tre giovani universitari, sono riusciti attraverso l'IA nell'eccezionale impresa di svelare parte del contenuto di un papiro, senza srotolarlo. Come tutte le rivoluzioni, i cui effetti sono già dirompenti in tanti settori delle attività umane, pone tanti interrogativi e gli aspetti etici della nuova disciplina sono molti dibattuti tra scienziati e filosofi. Anche noi all'interno di questo numero torniamo sull'argomento con una interessante ricerca a firma del Dott. Biagio Scognamiglio, il quale mosso da curiosità si è messo a navigare in rete per interrogare l'I.A. su alcune tematiche inerenti al mondo dell'Istruzione. Io vi confesso che, anche se non ho preconcetti e preclusioni per il nuovo, sono più affascinato dal pensiero umano, mi sono posto delle domande sull'intelligenza umana, espresse in tante occasioni da tanti nostri concittadini. Ad esempio, quella di alcune frange di supporter della squadra locale che dopo la partita del 28 gennaio scorso hanno assalito i tifosi della squadra ospite con lanci di oggetti, sassaiole, tafferugli e scontri con le forze di Polizia che avevano formato un cordone di protezione. Ovviamente questo non è che l'ultimo grave episodio di una lunghissima serie, intorno ad uno stadio che sta al centro cittadino, con tante persone estranee alla disputa sportiva coinvolte accidentalmente. Ma l’intelligenza di questi facinorosi non viene fuori solo nelle mura casalinghe, con le loro azioni si sono distinti anche "brillantemente" in partite fuoricasa. E penso anche ai tanti gruppi di amici che nelle belle sere d'estate, consumano una pizza con una bella birretta o coca cola fresca sulle mura del molo di Ponente del nostro porto, quelle che si allungano davanti al Circolo Nautico, lasciando poi lì, quasi come dei segnaposti, il cartone e la bottiglia delle bibita vuoti ovviamente, al massimo con qualche cornicione di pizza avanzato, tanto per lasciare anche qualcosa alle "zoccole", mi riferisco ai ratti ovviamente. E cosa ne pensate di quelle persone che lasciano il sacchetto della spazzatura di prima mattina appena scendono sul marciapiede oppure il sabato sera pur sapendo che la raccolta avverrà solo dopo 24 ore? oppure per tenere puliti l'interno dell'auto buttano tranquillamente dal finestrino qualsiasi rifiuto, non la classica carta che racchiude la caramella, ma pacchetti di sigarette e di biscotti vuoti, fazzolettini usati, bucce di arance e banane, resti di panini e pizza (anche qui per sostenere il famelico appetito delle zoccole); se gli domanderete il perché, loro, "intelligentemente" vi risponderanno che, mica possono tenere la spazzatura in casa per tutta la giornata di domenica o nell'auto appena passata a lucido, bisogna stare puliti!.
Come dar loro torto, non basta l’Intelligenza Artificiale, i cui progressi avanzano giorno dopo giorno, ci vorrebbe il re-impianto dell'intelligenza umana, i cui studi, ahimè, rispetto a quella artificiale, procedono molto lentamente.
Angelo Di Ruocco
